Un elemento che lega il mio passato e il mio presente.
Come perito grafico non posso non amare la carta. Cresciuta professionalmente in tipografia e agenzia, la mia libreria in studio ha campioni di supporti stampabili di tutti i tipi.
Nella fotografia di still life, in particolare per tutti quelli che sono i contenuti per i social, usare la carta è stata una scelta naturale. La praticità di sfruttare fogli colorati per creare ambientazioni astratte è stato il primo passo. Poi capita che un foglio 70×100 si sporchi, allora l’idea di poterli ritagliare e costruire delle storie, riutilizzando le zone pulite in modo da limitare rifiuti e scarti di produzione. In più i fogli colorati sono abbastanza facili da trasportare (dipende dalla quantità e dimensione), e in ogni caso, occupano poco spazio in studio, fornendo un’ampia gamma di fondali per i nostri set astratti.
Sfruttabili per piccoli limbi, per creare effetti di prospettiva particolari, colorandoli o dipingendoli con tempere o glitter, e la cosa in assoluto più divertente: ritagliarli!